Prodotto classico della tradizione toscana è un vino antico, solare, adatto al consumo in compagnia nei giorni di festa o da soli come nettare da meditazione e di accompagnamento ai tipici dolci toscani. Nasce dalla sapiente e delicata unione del legno dei caratelli ed il mosto di uve di Malvasia e di Trebbiano appassite, e da una lenta fermentazione di almeno 4 anni.
| Colore | Dorato tendente all’ambrato. |
|---|---|
| Profumo | Finemente fruttato con sentori di vaniglia e note dolci del legno. |
| Gusto | Delicatamente equilibriato, amabile e fresco e dalla aromaticità persistente. |
| Abbinamenti | Secondo tradizione con i tradizionali cantuccini ed altra pasticceria tradizionale Toscana. |
| Confezionamento | Cartone, bottiglie da 500 ml, 375 ml, fiaschetti impagliati. |
| Zona di produzione | Colline della Toscana. |
| Uvaggi | Malvasia del Chianti e Trebbiano toscano. |
| Caratteristiche del terreno | Calcareo galestroso. |
| Fermentazione | Mosto di prima spremitura da uve appassite fermentato per almeno 4 anni in piccoli caratelli di castagno. |
| Maturazione | In caratello di castagno. |
| Affinamento | In bottiglia. |
| Temperatura di servizio | 10°-12° c. |
| Tenore alcolico | Alc. 15,50% vol. |